L'evento, cancellato a causa delle restrizioni per il Covid-19 nel 2020 e nel 2021, è stato aperto dai sindaci. A sfilare per la prima volta anche una rappresentanza del personale sanitario
Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, torna su via dei Fori Imperiali la tradizionale parata del 2 giugno per il 76esimo anniversario della fondazione della Repubblica. La sfilata è stata aperta da un gruppo di circa 300 sindaci, in rappresentanza degli oltre 8.000 Comuni italiani. I primi cittadini hanno sfilato con la fascia Tricolore, simbolo di un Paese che trova la sua unità e identità a partire dai territori nella fratellanza, uguaglianza e giustizia, principi sui quali si fonda la Carta costituzionale italiana. A filare, per la prima volta, anche una rappresentanza del personale della sanità civile. Un omaggio all’impegno in prima linea contro la pandemia.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito dalla tribuna presidenziale. Con lui il presidente del consiglio Mario Draghi, i presidenti di Senato e Camera, Maria Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e molte altre autorità civili e militari. Tra gli altri il Capo della Polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, Lamberto Giannini.
Il gruppo musicale ‘Il Volo’ ha interpretato l’Inno d’Italia, 'Il canto degli italiani'. "Siamo onorati di poter cantare il nostro inno per tutti gli italiani, con tutto l’affetto che abbiamo per il nostro Paese", aveva scritto ieri ‘Il Volo’ in un post su Fb.
Complessivamente l'evento ha visto la partecipazione di circa 5.000 persone, tra personale militare e civile, e dei corpi armati e non armati dello Stato. Tra i momenti più emozionanti, il lancio di tre paracadutisti militari con un vessillo Tricolore proprio davanti alla tribuna con il presidente della Repubblica e le più alte cariche civili e militari. In chiusura sono poi previsti la Fanfara del quarto reggimento carabinieri a cavallo e il reggimento corazzieri. Una rappresentanza di studenti, che ha partecipato all’iniziativa sul Milite Ignoto lanciata nelle scuole, ha consegnato a Mattarella gli elaborati.
A chiudere la cerimonia, il sorvolo delle Frecce Tricolori che ha dipinto i cieli di Roma di verde, bianco e rosso.