Da icona bianconera a bersaglio. Non bastano 11 anni da Capitano per evitare ad Alessandro Del Piero frecciatine social e più di qualche insulto per non aver difeso Buffon. Se sono infatti in tantissimi a condividere le parole dell'ex giocatore, l'opinionista Sky resta tuttavia vittima di 'fuoco amico', perché a colpire duro sono proprio i tifosi juventini carichi di rabbia per la sconfitta-beffa con il Real Madrid.
"Spesso, quando sei la bandiera di una squadra devi stare zitto e restare dalla parte giusta della barricata", rimproverano su Twitter, esprimendo "grande delusione. Grandissima". "Eppure un paio di coppe per furti le ha perse anche lui", ma forse, insinuano, "a 40-50mila euro a gettone è più facile fare il democratico in tv".
Un affronto imperdonabile quello dell'ex Capitano, che secondo alcuni spiegherebbe perché "Del Piero è stato allontanato dalla Juventus e la Leggenda Buffon rimarrà in società". D'altra parte è tutto un fiorire di 'Io sto con Gigi" e di recriminazioni contro l'ex juventino colpevole, "solo perché non ti hanno accontentato", di attaccare "chi ti ha reso famoso e ricco anche quando eri ex".
Ma cosa avrebbe dovuto dire? Tutto, tranne quello che ha detto, evidentemente. Qualcosa come - esempio fra tanti che suggeriscono all'ex giocatore il discorso adatto - "parla un grande campione deluso.. alla sua ultima partita in Champions... capisco il suo sfogo...". Ma le parole non possono essere cancellate, e adesso Del Piero ha solo "la stima di tutta la gentaglia antjuve...due domande - sottolineano -fattele...".
Tanti a puntare il dito contro il ruolo di opinionista, che lo ha reso "da subito allineato alla nuova linea editoriale di Caressa &C. Ora basta INGRATO!!!", urlano, dandogli anche del "pezzente morto di fame" cui "i soldi di sky sport fanno comodo" perché "se non sei antijuventino non lavori". "Dopo il libro con Crosetti - attaccano senza pietà - queste dichiarazioni. Serve altro per farvi capire che è una merda?". Proprio lui, bandiera juventina, cui ora si rinfaccia di non essere stato in grado "di smettere di giocare con la Juve per andare ad acchiappare soldi" e di essere stato "solo un peso per la squadra negli ultimi anni".
Un dietrofront clamoroso, insomma, che i tifosi giustificano dando del "rosicone" che "crepava dall'invidia per essere ieri al posto di Buffon e si vedeva dalla sua faccia livida durante l'intervista. Ma fare l’alfiere della Gazzetta oggi, per criticare Gigi, dice esattamente chi sia". L'errore più grande quindi? "Non aver capito Buffon". Il perché? "Perché lui - sentenziano - è un senza sangue! Non è abituato a dire quello che pensa perché è un viscido, lui quello che pensa lo dice sottovoce destabilizzando l'ambiente. Per questo la Juve lo ha CACCIATO via!". E poco importa se fra qualche anno lo stesso destino toccherà a Buffon. Per ora, a pagare per un'opinione, è solo il 'Pinturicchio', ormai ex più amato fra le bandiere bianconere.