"A tutti è capitato di affrontare momenti difficili, momenti in cui la vita ci mette a dura prova. La vita mi ha messo davanti ad una nuova sfida, una cosa seria per cui sono costretta a fermarmi per curarmi". A quattro settimane dalle Olimpiadi di Pyeongchang Elena Fanchini, discesista delle nazionale di sci alpino, annuncia lo stop. E lo fa attraverso un post su Facebook, dopo aver confermato a Teleboario di avere un tumore. La velocista azzurra, la maggiore delle sorelle Fanchini, vanta nel suo palmares la medaglia d'argento in discesa ai Mondiali di Bormio del 2005 e due vittorie in Coppa del mondo, sempre in discesa, a Lake Louise e a Cortina d'Ampezzo.
"Non è facile perché penso a tutti i sacrifici, alla fatica, agli obiettivi della stagione, alle Olimpiadi e ai miei sogni - scrive l'azzurra -. Tutto scivola via come pioggia. Questa è la vita, non sai mai cosa può succedere, ma io non mi arrendo, affronto questa nuova sfida con tanta forza e coraggio per tornare più forte e realizzare i miei sogni", promette.
"Sto effettuando tutti gli esami del caso presso la clinica Humanitas, mi curerò, la mia intenzione è quella di tornare il prossimo anno a sciare" dice. Gli accertamenti clinici, effettuati dalla commissione medica Fisi che hanno evidenziato una "neoplasia di basso grado" per la finanziera di Artogne che potrà essere curata. "Voglio che Elena sappia che siamo tutti con lei e con la sua famiglia -ha sottolineato il presidente della Federazione italiana sport invernali Flavio Roda- e che aspetteremo il suo ritorno sulle piste da sci".