Raccolta differenziata, 'guerra' a sprechi e rifiuti, energia pulita ed efficienza. È così che il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, nonostante la veneranda età, si guadagna la classe energetica A2 in una scala che va da G al top, che è A4. "E speriamo di crescere ancora, scalando almeno un'altra posizione", dice Padre Mauro Gambetti, padre Custode del Sacro Convento, intervenuto, in occasione della Giornata Mondiale del Suolo, alla due giorni "Dalla terra alla Terra" organizzata dal Consorzio Italiano Compostatori, in corso ad Assisi.
"Sono 60 i frati che ogni giorno vivono all'interno del Sacro Convento - spiega Padre Gambetti - a questi si aggiungono gli studiosi che quotidianamente lo frequentano e portano il numero degli 'inquilini' tra i 200 e i 300, e le migliaia di persone che visitano la basilica. Per rendere tutto questo sostenibile, abbiamo lavorato e lavoriamo con il ministero dell'Ambiente, Arpa Umbria, Novamont, l'Università di Perugia e il Cic".
Ed ecco cosa è stato fatto. Partiamo dal fronte acqua, cibo e materia. "L'obiettivo è andare oltre l'80% di raccolta differenziata - racconta - usare il compostaggio per trasformare i rifiuti, eliminare bottiglie e stoviglie monouso in plastica, e poi vogliamo ripristinare gli antichi orti, mettere a coltivazione il Bosco di San Francesco, stiamo completando la regimentazione delle acque col ripristino della antiche cisterne per l'accumulo delle acque chiare distinte al 90% dalle nere".
E poi "pensiamo, con i nostri partner, di offrire un kit a pellegrini e visitatori che contenga anche le buone pratiche da seguire e di sviluppare un percorso formativo destinato sia a chi vive all'interno del Sacro Convento sia ai visitatori".
Sul fronte energetico, invece, la classe energetica A2 è stata ottenuta attraverso una serie di azioni che vanno dalla sostituzione dei corpi illuminanti passando al Led "che consente un risparmio quasi del 70% sui consumi energetici e ci aiuta anche a conservare gli affreschi"; energia rinnovabile con pannelli fotovoltaici "nascosti talmente bene che nessuno li vede"; sostituzione di infissi, regolazione automatica della temperatura con valvole termostatiche, collegamento al teleriscaldamento.
"Tutto per stare nel solco dello spirito di San Francesco", conclude padre Custode del Sacro Convento.