Un orto 'bio' in casa (o perché no, in ufficio) per produrre a domicilio il proprio cibo, dal seme al raccolto. Oggi è possibile grazie a tecnologie di derivazione spaziale e al design italiano. E' “OrtoItaliano”, la soluzione nata da un'idea di una start up italo olandese che si chiama BioPic, e grazie alla quale tutti possono coltivare il proprio orto domestico sfruttando un armadio o una nicchia a parete, un pensile o addirittura un cassetto.
Si possono sfruttare sia gli spazi esterni che interni, grazie alle innovative tecnologie bio applicate a stimolatori di fotosintesi di derivazione spaziale che per la prima volta rendono disponibili per tutti le tecniche usate dagli agricoltori bio professionisti.
"I nostri sistemi di coltivazione dal seme alla pianta, rappresentano la realizzazione della nostra mission, coltivare piaceri - spiega Renato Reggiani, Ceo e fondatore di BioPic - Coltivare insalata, basilico, pomodorini o erbette in casa, oltre a essere una gioia per gli occhi e il palato, rende più sostenibile l’ambiente domestico, purifica naturalmente l’aria producendo ossigeno ed assorbendo pericolosi inquinanti come la Co2”.
L'orto bio di Biopic ha già tutto quello che serve a un provetto coltivatore biologico urbano per seminare e crescere al meglio il suo orto bio: semi biologici certificati già inseriti nello speciale materiale biodegradabile, concime naturale, attivatori biologici per proteggere dalle malattie e una nanotecnologia che grazie a microsfere solubili rilascia i nutrienti lentamente.
BioPic è una startup Innovativa nata a Rotterdam ma rientrata in Italia a Roma dove è ospitata all'interno dell’incubatore EUbicLazio dedicato alle start up che si ispirano a tecnologie spaziali, per sviluppare prodotti di nuova generazione.