Una sagra dove il piatto forte è Fido. E' il Festival della carne di cane di Yulin in calendario anche quest'anno per il 21 giugno a GuangXi, in Cina. Una manifestazione dove ogni anno migliaia di animali domestici vengono uccisi e cucinati. Per fermare una manifestazione che indigna mezzo mondo, torna forte la mobilitazione nazionale e internazionale.
Se il tabloid britannico The Sun lancia la sua petizione che ha già raccolto oltre 5.000 sottoscrizioni, è appena partita anche in Italia l'ultima sottoscrizione internazionale, lanciata da Andrea Gung negli Usa e diffusa anche in Argentina e Brasile che ha raggiunto globalmente più di 1,6 milioni di firme.
"Ogni anno, nel solstizio d'estate - si legge nel testo - migliaia di cani vengono catturati per essere mangiati a Yulin, in Cina, durante il Festival della carne di cane Un numero significativo di cani che vengono uccisi sono animali domestici rubati, o cani da guardia delle famiglie rurali. Permettere al festival di continuare a esistere significa appoggiare il furto di cani, dando fornitura all'industria della carne di cane".
Non solo. "I cani venduti sul mercato sono animali malati, avvelenati e morenti. Durante i lunghi viaggi, questi cani vivono in condizioni orrende, trascorrono giorni senza acqua e cibo e possono essere portatori di malattie contagiose".