Sì. "Esistono altre forme di vita nello spazio". Parola dell'astronauta Scott Kelly che dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) twitta l'immagine del primo "fiore spaziale", una zinnia dai petali arancioni e il rigoglioso fogliame verde che, dal momento in cui è sbocciata, possiamo ammirare dalla Terra grazie al racconto social di Kelly. Dopo la lattuga romana , questo è il secondo esperimento di 'space gardening' sulla Stazione, sulla quale ha trovato posto un impianto di coltivazione dedicato, il "Veggie".
Hobby per astronauti? Non solo, in realtà il giardinaggio spaziale rappresenta una grande opportunità per gli scienziati sulla Terra per capire come crescono le piante in condizioni di microgravità, e per gli astronauti di praticare l'attività che saranno chiamati a svolgere durante una missione spaziale e che riguarderà proprio il giardinaggio.
La zinnia infatti, si legge sul sito della Nasa, non è stata scelta per la bellezza dei suoi petali, ma per alcune caratteristiche che rendono la pianta simile a quella di pomodoro. Insomma, se crescerà bene, è probabile che nello spazio, dopo la lattuga, si potranno coltivare anche i gustosi frutti rossi.