Ne è convinto il Cib, Consorzio Italiano Biogas, che rappresenta la filiera italiana del biogas agricolo ha preso parte per la prima volta con una propria vettura all'Ecorally internazionale Fia San Marino-Città del Vaticano, competizione che dal 2006 è dedicata alle auto più ecologiche.
Motori accesi per la nona edizione dell’Ecorally San Marino-Città del Vaticano
Con l’Ecorally 521Km a favore dell’ambiente (VIDEO)
Il biometano, ottenuto attraverso un processo di upgrading del biogas si appresta a diventare il primo biocarburante rinnovabile ed ecosostenibile interamente nazionale, capace di coprire consumi per circa 2,5 miliardi di metri cubi, alleggerendo l'Italia dai biocarburanti di importazione, che oggi si attestano a 1,6 miliardi di metri cubi. Ne è convinto il Cib, Consorzio Italiano Biogas, che rappresenta la filiera italiana del biogas agricolo ha preso parte per la prima volta con una propria vettura all'Ecorally internazionale Fia San Marino-Città del Vaticano, competizione che dal 2006 è dedicata alle auto più ecologiche, che si è svolta sabato e domenica scorsi.
Christian Curlisi e Guido Bezzi, alla guida di una Kia Sorento fornita della Bigas, produttrice di impianti a metano per auto, percorrendo tutti i 521 km del percorso, hanno inaugurato ufficialmente la categoria 'biogas' in una gara automobilistica. Dopo il via libera di dicembre, il biometano attende oggi soltanto le ultime specifiche tecniche del Gse (Gestore del servizio elettrico) e dell'Autorità del gas perché possa essere utilizzato su strada regolarmente.
Per rendere omaggio al 'biocarburante tutto italiano', la San Marino Racing Organization, promotrice dell'Ecorally, ha previsto una tappa per una rilevazione intermedia su un pressostato collocato accanto all'impianto a biogas dell'Azienda agricola Iraci Borgia di Bevagna (Pg), esempio di Biogas Fatto Bene, secondo i principi promossi dal Cib, basato su un utilizzo efficiente dei residui della sansa di olive proveniente dai frantoi della zona.