Aumentano le vendite dei cosmetici naturali in Usa, settore che si sta avvicinando ad una quota di mercato del 10% (del settore cosmetico). Sono le stime di Ecovia Intelligence, società di ricerca, consulenza e formazione nel settore dei prodotti etici, che scatta una fotografia dei trend del mercato americano, il più grande a livello globale e potenziale anticipatore delle prossime tendenze.
"Come verrà illustrato al Sustainable Cosmetics Summit (New York, 3-5 maggio), due trend in particolare stanno caratterizzando il mercato americano: una maggiore segmentazione e la diffusione delle etichette - spiega la società - La prima è legata al fatto che i brand naturali e biologici stanno puntando su specifici segmenti di mercato: gamme dedicate alla cura del bambino, donne in dolce attesa e uomini sono target già consolidati, mentre nuovi marchi si stanno concentrando su segmenti ancora più mirati, come le giovanissime appassionate di benessere".
Alcuni brand stanno sviluppando gamme naturali e biologiche per specifiche applicazioni: dalla protezione contro inquinamento e condizioni meteo estreme alla skincare antiage.
"Anche le etichette etiche stanno diventando rilevanti - spiega Ecovia Intelligence - Il logo 'Non-Gmo Project Verified', ormai consolidato nel settore alimentare, sta facendo progressi nei prodotti ecobio per la cura personale: quasi 500 sono ora certificati. Anche le etichette fairtrade, vegan e senza glutine, così come quelle più tradizionali naturali e bio, sono più visibili sulle confezioni. Così, è sempre più frequente vedere tre o più etichette sulle confezioni di un prodotto".
"Dal momento che il settore ecobio diventa sempre più competitivo, i brand stanno sviluppando un approccio più mirato e/o stanno investendo nelle etichette in modo da differenziare il loro prodotto in un mercato ormai affollato", conclude la società di analisi e consulenza.