Dalla storia alle questioni nutrizionali, dalla spesa consapevole alle sostituzioni, dalle cotture alle ricette vere e proprie. Una guida pratica per comprendere cultura e cucina veg, sfatando falsi miti e avvertendo degli errori più comuni. E' 'Diventare vegetariani o vegani', il nuovo libro di Vegolosi.it edito da Gribaudo-Feltrinelli, 280 pagine con illustrazioni originali, infografiche, approfondimenti, interventi degli esperti del settore, fotografie a colori e tante ricette.
Uno strumento pensato per fare chiarezza e offrire a chi si avvicina alla cucina vegana un manuale completo che vada oltre le semplificazioni che spesso accompagnano l’argomento. "Il primo mito da sfatare è certamente la privazione: mangiare vegano non significa mangiare meno, anzi, spesso significa mangiare molte più cose, variando il proprio menu integrandolo con alimenti che prima non si utilizzavano spesso (sbagliando) come legumi e cereali", spiega all’Adnkronos Federica Giordani, direttrice di Vegolosi.it, magazine online italiano di cultura e cucina vegetariana e vegana.
"Il secondo mito - prosegue - è legato alla mancanza di gusto: la cucina vegana è ricchissima di gusto e le ricette sono semplici e alla portata di tutti. Terzo mito quello delle carenze: se si mangia correttamente e variando la propria dieta l’unica integrazione necessaria sia per vegetariani che per vegani è la vitamina B12 che gli onnivori assumono dalla carne ma solamente perché agli animali stessi viene somministrata la vitamina stessa come integratore".
Fatte queste premesse, occorre avvertire dei possibili errori di chi si avvicina alla cucina veg. "L’errore è quello di buttarsi su pane, pasta e carboidrati semplici in generale: non bisogna compensare nulla - chiarisce Giordani - Bisogna mangiare molta verdura, frutta, cereali integrali e legumi. Altro errore è quello di pensare che la scelta vegan sia fatta solo di seitan e tofu o di altri alimenti che non fanno parte della nostra cultura alimentare (anche se questo, ovvio, non è una discriminante)".
"Altro possibile errore è quello di non valutare il proprio punto di partenza: difficilmente si passa da onnivori (molto carnivori) a vegan senza una fase di transizione, a meno che le motivazioni non siano forti e di carattere etico. Chiariamo a noi stessi perché stiamo scegliendo questa alimentazione e da lì iniziamo il nostro percorso. Questo, ovviamente, non significa che un passaggio repentino da onnivoro a vegan non sia possibile o sia controindicato, così come confermato dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana", conclude.
La prima parte del libro fornisce la cornice storica e culturale all'interno della quale si inquadrano la scelta vegetariana e vegana e ne esplora le motivazioni di natura etica, salutare e ambientalista. Per fare chiarezza sui dubbi più diffusi, con la consulenza di medici e nutrizionisti, il libro affronta poi tutte le principali questioni nutrizionali collegate all'alimentazione vegetariana e vegana, dal complesso e delicato tema della B12 a quello degli apporti di ferro, vitamine e proteine.
Si passa quindi in cucina per scoprire come fare una spesa consapevole, approfondendo temi come stagionalità, ogm e olio di palma, e per conoscere nel dettaglio tutti gli ingredienti della migliore cucina veg, dalle farine integrali ai dolcificanti alternativi passando per alghe, germogli e frutta secca. Una sezione fotografica è dedicata allo 'step by step' di ricette base della cucina vegetariana e vegana. Nel libro anche 60 piatti veg originali, ideati dallo chef di Vegolosi.it Cristiano Bonolo, con ricette e foto.