Per fine aprile inizi maggio si dovrebbe arrivare al trilogo, ovvero il negoziato a tre in Ue, Parlamento, Commissione e Consiglio, per giungere all’approvazione definitiva delle direttive del pacchetto legislativo sull'economia circolare. A fare una previsione all'Adnkronos dei tempi dell'iter che porterà alla versione definitiva della norma è Simona Bonafè, eurodeputata Pd e relatrice del pacchetto.
Dopo l'approvazione in Parlamento “a larghissima maggioranza” , l'eurodeputata spiega che “il Consiglio è in attesa di ricevere le posizioni di tutti gli stati membri” per poter dare l'avvio ai negoziati che si preannunciano difficili visti i target ambiziosi. “Ci saranno sicuramente posizioni diverse ma andrò a negoziare con una posizione del parlamento molto forte” commenta la Bonafè che sottolinea: “Gran parte dei gruppi politici presenti in parlamento hanno sostenuto questo pacchetto e credono fortemente che questo possa essere un volano per lo sviluppo dell'Europa”.
Secondo la Bonafè tra i punti sensibili del negoziato ci saranno i target di riciclaggio e il conferimento massimo in discarico, in particolare il 5% come massimo di rifiuti conferiti in discarica entro il 2030. La situazione nei vari paesi europei, spiega la Bonafè, “è molto differente. Abbiamo stati che conferiscono quasi il 90% dei rifiuti ancora in discarica. Mi rendo conto quindi che su questo ci sarà da battagliare anche se non penso che sia un obiettivo irraggiungibile”.
Secondo la Bonafè, i target fissati e approvati dal Parlamento “sono ambiziosi ma pragmatici, realizzabili ma ci saranno dei punti sensibili e su quelli ci sarà una bella battaglia”. Quanto ai punti di forza del pacchetto, l'eurodeputata elenca: “il metodo unico di calcolo del riciclaggio, le definizioni, la lotta allo spreco alimentare, introdotta nella normativa europea colmando un vuoto”.
E non solo. C'è anche la raccolta differenziata obbligatoria dell'organico per tutti gli Stati membri entro il 2020. Con l'organico, sottolinea la Bonafè, “si possono fare tantissime cose, anche energia ed io nel biogas ci credo. E' un punto che valorizza l'intero pacchetto sull'economia circolare”.