"Urgente introdurre l’etichettatura obbligatoria secondo il metodo di allevamento su carne e prodotti lattiero caseari. I consumatori hanno il diritto di ricevere informazioni oneste riguardo al sistema di produzione utilizzato per realizzare il loro cibo. Intensivo? Estensivo al coperto? All’aperto? Sono informazioni importantissime". Così Philip Lymbery, direttore generale di Ciwf International (Compassion in World Farming) presentando il suo libro inchiesta sugli impatti degli allevamenti intensivi, "Farmageddon, il vero prezzo della carne economica" (Nutrimenti), nella Sala Stampa della Camera dei Deputati.
"All’industria forse l’etichettatura secondo il metodo di produzione non piacerà - aggiunge Lymbery - ma questo non dovrebbe essere un ostacolo per i governi ai fini di adottarla. Perché il suo scopo è di favorire i cittadini consumatori e non l’industria”. "Farmageddon" è un viaggio inchiesta durato tre anni e condotto da Lymbery in diversi continenti alla scoperta degli impatti negativi dell'allevamento intensivo in termini di benessere animale, salute e ambiente.