Dalla lotta agli sprechi alimentari al coordinamento del Piano Nazionale per la prevenzione degli sprechi alimentari, un impegno a tutto campo
Va all'agroeconomista Andrea Segrè il premio "Garganello d'oro per la promozione della cultura del cibo", assegnato ogni anno nell'ambito del Baccanale, rassegna enogastronomica culturale organizzata dal Comune di Imola fin dalla metà degli anni ‘80, che quest’anno ha per tema “Orti e cortili tra campagna e città”. In programma fino al 23 novembre, in sedici giorni sono più di 130 gli eventi programmati, oltre a 50 proposte gastronomiche, 10 mostre, 5 scuole di cucina.
Nelle passate edizioni sono stati premiati Gualtiero Marchesi, Carlo Petrini, Gianni Mura, Massimo Montanari, Michael White. Quest'anno a vincerlo è il fondatore di Last Minute Market, presidente del Caab Bologna e ideatore del Parco Agroalimentare Fico Eataly World "per il suo apporto agli studi sui temi dell'alimentazione, dell'agricoltura, dell'ambiente e della sostenibilità e per il suo impegno contro lo spreco alimentare", come sottolinea il sindaco di Imola, Daniele Manca.
Un premio all'impegno sui temi della sostenibilità come valore chiave nell’approccio al cibo e alla filiera agroalimentare, e nella lotta allo spreco alimentare.
Sarà il sindaco di Imola Daniele Manca a consegnare il premio il 22 novembre. Subito dopo la premiazione, Andrea Segrè sarà protagonista di un dialogo con lo studioso Massimo Montanari intorno ai temi della sostenibilità alimentare e del diritto al cibo. Nel corso dell’incontro Andrea Segrè illustrerà il progetto legato al Parco Agroalimentare Fico Eataly World, un’area di 80mila metri quadrati dedicata alle eccellenze del patrimonio agroalimentare italiano e all’educazione alimentare.
Segrè è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna dove è direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari. È fondatore e presidente di Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna, divenuto eccellenza nazionale ed europea per contrastare gli sprechi alimentari: rappresenta l’Italia all’interno del progetto Fusions (Food Use for Social Innovation by Optimising Waste Prevention Strategies), VII programma quadro della Commissione Europea per la prevenzione dello spreco alimentare.
Nel 2013 ha costituito, con la partnership tecnica di Swg, Waste Watcher, il primo Osservatorio nazionale sugli sprechi alimentari domestici. Ha ideato la campagna europea "Un anno contro lo spreco", attraverso la quale ha promosso la Dichiarazione congiunta ripresa dal Rapporto di Iniziativa del Parlamento Europeo approvato in sessione plenaria nel gennaio 2012 per istituire l’Anno Europeo contro lo spreco e chiedere di dimezzare gli sprechi di cibo negli Stati membri entro il 2025.
Segré ha inoltre promosso la Carta per gli enti territoriali a Spreco Zero, sottoscritta da centinaia di sindaci delle città italiane, costituitisi poi in associazione: Sprecozero.net.
Nel luglio 2014 è stato nominato dal ministro dell’Ambiente presidente del Comitato tecnico scientifico del Piano Nazione di Prevenzione Rifiuti con il fine anche di coordinare il Piano Nazionale per la prevenzione degli sprechi alimentari (Pinpas). Nel 2012 gli è stato assegnato il Premio Artusi.