"Per Bologna e per tutta l’Italia questo è un passaggio davvero storico: finalmente il nostro Paese si dota di una struttura nazionale in grado di fornire informazioni integrate sulle evoluzioni meteorologiche e climatiche del nostro Paese". Così il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti in una nota.
"E’ chiara a tutti - spiega il ministro - la visione strategica di questa scelta: Bologna era già stata designata come la sede del nuovo data center del Centro Meteo Europeo per le previsioni a medio termine. Oggi le viene dato l’onore e la responsabilità di essere regia di un salto di qualità straordinariamente urgente e importante per l’Italia, cioè saper elaborare in una visione d'insieme le previsioni meteo-climatiche, per interpretare i mutamenti in atto e prevenirne le conseguenze".
"L’Agenzia - conclude Galletti - renderà Bologna sempre più interlocutore autorevole, in grado di dialogare in modo unitario con le istituzioni europee ed internazionali, affermandone la vocazione di capitale della ricerca e dei ‘big data’ ambientali".
La norma contenuta nella manovra economica disciplina compiti, organizzazione e stanziamenti necessari al funzionamento della nuova Agenzia. In particolare, 'ItaliaMeteo' ha l'obiettivo di razionalizzare e organizzare i prodotti e servizi meteorologici, nonché i soggetti operanti in questo settore. Fatte salve "le specifiche competenze delle Forze Armate per gli aspetti riguardanti la difesa e la sicurezza nazionale", i compiti di ItaliaMeteo sono, tra gli altri, "l’elaborazione, lo sviluppo, la realizzazione e la distribuzione di prodotti e servizi per la previsione, valutazione, il monitoraggio e la sorveglianza meteorologica e meteo-marina", con "l’omogeneizzazione dei linguaggi e contenuti per un'efficace informazione alla popolazione".
E ancora, è compito di ItaliaMeteo, "l’approfondimento della conoscenza con specifiche attività di ricerca e sviluppo nel campo delle previsioni", "la realizzazione, lo sviluppo e la gestione di reti convenzionate e non, sistemi e piattaforme di interesse nazionale per l’osservazione e la raccolta dati, per le telecomunicazioni e la condivisione, l’interoperabilità e l’interscambio di dati e informazioni".
Tra i compiti dell’agenzia, si legge nel testo, anche "elaborazione, sviluppo e distribuzione di prodotti e servizi climatici, attività di comunicazione e informazione, la partecipazione a progetti europei e internazionali, la promozione dell’attività di partenariato con soggetti privati".
La norma prevede importanti risorse per finanziare investimenti tecnologici nello specifico settore, pari a due milioni di euro nel 2019 e tre milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021, nonché un milione per l’anno 2018, cinque per il 2019 e sette annui a decorrere dal 2020 per garantire il soddisfacimento delle esigenze di funzionamento e di personale dell’Agenzia, il cui numero complessivo massimo sarà di 52 unità.
Viene inoltre costituito dallo stesso articolo 51 della manovra un Comitato di indirizzo per la meteorologia e la climatologia, composto di tredici esperti del settore, che rappresenterà l’Italia nelle sedi europee e nell’immediato predisporrà lo statuto dell’Agenzia, verificando risorse e attività che vi dovranno confluire. Successivamente alla piena operatività, il Comitato assumerà le funzioni di indirizzo e vigilanza sull’attività dell’Agenzia ItaliaMeteo.