Nella lotta ai cambiamenti climatici, anche le scelte dei singoli cittadini possono fare la differenza, e ogni azione ha un suo peso specifico in termini di riduzione delle emissioni di Co2. A calcolarle è LifeGate che in base ai risultati ha stilato la top five delle scelte 'green' per salvare il pianeta.
Partiamo dal quinto posto: scegliere cibo biologico. L’osservatorio Foodwatch ha messo a confronto le emissioni annue dovute a diversi regimi alimentari valutando anche il vantaggio della scelta bio, che a seconda della dieta riduce le emissioni dal 9 al 19%. Usando queste percentuali per la dieta italiana media calcolata con i dati del Barilla Center for Food and Nutrition si scopre che, scegliendo cibo da agricoltura biologica, si evitano in media 147 kg di Co2 all’anno.
Al quarto posto, muoversi in bicicletta per andare al lavoro. Secondo i dati dello studio Passi 2014-2015 (ministero della Salute-Asl-Iss) c’è già un 15,2% della popolazione italiana tra i 18 e i 69 anni che fa uso abituale della bicicletta, consentendo già un risparmio di 1.460.000 tonnellate di Co2 in un anno.
Secondo i più recenti dati del ministero dello Sviluppo Economico, il parco auto italiano ha una media di emissioni di 115,4 gCo2/km. Dunque, se una persona nei giorni lavorativi e per 10 km al giorno usasse la bicicletta al posto di un’auto media, il risparmio di Co2 sarebbe di 250 kg annui.
Al terzo posto, guidare un’auto ecologica al posto di una a benzina o diesel, con un risparmio di 500 kg di Co2 all’anno. La percentuale di auto ecologiche è in crescita costante: nel 2015 rappresentano il 7,5% dell’intero parco auto circolante in Italia, nel 2014 erano il 6,8% (Osservatorio Assicurazioni Auto).
Considerando che la percorrenza annua di un italiano medio su territorio nazionale è di 11.000 km, l’utilizzo di una moderna auto ibrida al posto di un’auto con emissioni medie di Co2 in Italia (115,4 gCo2/km) permette di evitare in un anno circa 500 kg di Co2.
Al secondo posto troviamo ancora un’abitudine alimentare, sempre più in voga anche nel nostro Paese: la scelta di adottare una dieta vegetariana. Basandosi sui dati forniti dal Barilla Center for Food and Nutrition è stato calcolato che, rispetto ad una dieta onnivora, una dieta vegetariana porti ad un risparmio annuo pari a 504 kgCo2.
ma al primo posto delle azioni salva-clima c'è la scelta di energia sostenibile per la propria casa, con un risparmio medio di 1.380 kg di Co2 all’anno rispetto all’energia tradizionale. Ogni anno, il consumo di elettricità medio che si ha in casa è di circa 2.700 kWh. Questa energia elettrica, attualmente, proviene per il 72% da centrali termoelettriche, che bruciano principalmente combustibili fossili, e per il 14% da fonti rinnovabili; il restante 14% è importato dall'estero.
Ogni kWh utilizzato in Italia emette 531 gCo2 (fonte: ministero dell’Ambiente), e quindi ogni casa genera, per la sola elettricità, 1.433 kg di Co2 all’anno. A pari consumo, se si scegliesse di usare energia prodotta da fonti rinnovabili, le emissioni sarebbero di circa 54 kg di Co2, per un risparmio annuo pari a 1.380 kgCo2.