Ammontano a 18 milioni le persone residenti in Italia in povertà e a rischio esclusione sociale e per le quali, dopo dieci anni di crisi, serve una misura reale in grado di restituire dignità, libertà e autonomia, senza trasformare la povertà in un business elettorale ma garantendo diritti e sicurezza sociale. E' il tema al centro della due giorni romana "I love dignità", in programma il 14 e il 15 febbraio.
Gaetano Azzariti, Giuseppe Bronzini, Martina Carpani, Don Luigi Ciotti, Leopoldo Grosso, Tomaso Montanari, Roberto Pizzuti. Questi alcuni dei nomi che interverranno all’incontro di formazione sul reddito minimo garantito promosso dalla rete dei Numeri Pari a cui seguirà, giovedì 15, una conferenza stampa presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
“Sono due appuntamenti importanti per fare chiarezza e restituire all’opinione pubblica, ai media e alla politica una proposta concreta costruita da centinaia di reti sociali dopo anni di studi e comparazioni con regimi di reddito minimo garantito già attivi in tutti paesi dell’Ue ad esclusione di Italia e Romania”, spiega De Marzo, coordinatore della rete dei Numeri Pari.