Il sapere artigiano di Fabio Menaglio di Budrio (Bologna) è conosciuto in Italia e all'estero (fotogallery).
"Un artigiano al servizio della purezza del suono". E' la storia di Fabio Menaglio, giovane costruttore di ocarina, famoso in Italia e in Europa per aver riportato la costruzione tradizionale di questo strumento. (fotogallery). "La mia passione -raccolta a Labitalia- è nata per caso. Un mio amico mi dice, infatti, che il costruttore di ocarine di Budrio (Bologna), Arrigo Mignani, avrebbe chiuso senza lasciare eredi. Una volta visto come lavorava, non ci ho pensato due volte e ho deciso che la mia strada professionale era quella di costruttore di ocarine".
"Il mio diploma come disegnatore meccanico -sottolinea- mi è stato molto utile perché ho progettato e ridisegnato gli strumenti che producevo. Mi ero reso conto che, nel corso degli anni, si erano modificate sia la forma che le qualità musicali dell'ocarina".
"I costruttori avevano cercato una maggiore produzione -ricorda- a discapito di quelle qualità musicali presenti nelle ocarine dell'inventore Giuseppe Donati e, soprattutto, in quelle di Cesare Vicinelli considerato da tutti lo 'Stradivari' delle ocarine".
E' proprio al costruttore Vicinelli che Fabio Menaglio si ispira da quel momento. Con tutti i mezzi e le esperienze conquistate nei suoi studi e nei diversi mestieri svolti sino ad allora, inizia ad analizzare e comparare il lavoro di Vicinelli fino all'essenza pura.
"Sono riuscito a ritrovare -ammette- l'autentica vena tradizionale di uno strumento che altrimenti sarebbe morto fra le imprecisioni materiali che già due generazioni di costruttori di minore sensibilità si erano tranquillamente trasmesse".
"I miei clienti sono principalmente -continua- Germania, Spagna, Olanda, ma anche America. Purtroppo, in Italia non c'è una cultura di questo strumento. In Cina e in Giappone, ad esempio, è stato inserito tra le materie scolastiche al posto del flauto. Da noi, invece, questa soluzione alternativa è impensabile".
La scuola media ad indirizzo musicale Veggetti di Vergato (Bologna) è l'unica scuola media statale d’Italia 'completamente ocarinizzata', ovvero in cui dall’anno scolastico 2008-2009 la famiglia delle ocarine di Budrio ha completamente sostituito il flauto in plastica. Fin dalla classe prima gli studenti scelgono il loro strumento in base alla grandezza della mano (dalla DO1 alla SOL4), ma già dalla classe seconda chi vuole può prendere un'ulteriore ocarina, compresa la DO5.
"I ragazzi si sono mostrati -riferisce la professoressa Elide Melchioni- subito entusiasti dello strumento, apprezzandone le caratteristiche artigianali, il suono brillante, il legame storico con il nostro territorio e la capacità di legare così bene con gli altri strumenti dell’indirizzo musicale. I nostri concerti quindi sono solitamente caratterizzati dalla presenza 'Orchestra di ocarine' dalla 1 alla 5, assieme a chitarra, clarinetto, flauto traverso, pianoforte".
E quest'anno, da venerdì 1 a domenica 3 maggio, Budrio ospita il VIII Festival internazionale dell’ocarina, una kermesse dedicata ai suoni e ai colori dell’ocarina con tanti ospiti, musicisti e costruttori da tutto il mondo. Il festival, organizzato dal Comune di Budrio, prevede concerti, animazioni musicali nelle strade, mostre e danze popolari.
