Edizione 2014 di Ediltrophy.
Si rinnova, anche quest’anno, l’appuntamento per la finale di Ediltrophy, la gara di arte muraria, giunta alla sua settima edizione, nella quale giovani allievi ed esperti mastri delle Scuole edili si confrontano per eleggere il muratore dell’anno. Il 25 ottobre, al Saie di Bologna, a gareggiare saranno 23 squadre provenienti da tutta Italia.
La manifestazione, nata nel 2008, è organizzata dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia), in collaborazione con il Saie (il Salone internazionale dell’edilizia), con il patrocinio dell’Inail, del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, e la partnership di Andil, l’Associazione nazionale degli industriali dei laterizi, le cui aziende forniscono il materiale per la costruzione dei manufatti.
Con l’edizione 2014 di Ediltrophy, si intende promuovere - insieme alla sicurezza sul lavoro - anche la tutela dell’ambiente e del territorio, attraverso la scelta di materiali e procedure sostenibili, con una competizione che mette in evidenza le conoscenze diffuse dalle 104 Scuole edili facenti capo al sistema bilaterale delle costruzioni coordinato dal Formedil.
“Anche quest’anno - afferma il presidente del Formedil, Massimo Calzoni - ci ritroviamo qui a contare i danni e le vittime del dissesto idrogeologico e nel contempo a fare i conti con il perdurare della crisi delle costruzioni. Con Ediltrophy vogliamo contribuire ad affermare che c’è bisogno e spazio per un'edilizia di qualità, attenta al tema della sostenibilità e della sicurezza, che creda nel proprio ruolo di tutela dei beni comuni, fondata sulla professionalità delle imprese e dei lavoratori. Anche questa edizione -aggiunge- sarà l’occasione per mettere in luce l’ottima preparazione di chi esce dalle nostre Scuole edili e il loro livello di professionalità. E’ compito nostro e delle Scuole edili conservare questo bagaglio di competenze, integrandole con standard che tengano conto delle novità in materia di innovazione dei materiali, di nuove tecnologie e attenzione all’ambiente”.
Per il vicepresidente del Formedil, Enzo Pelle, “Ediltrophy ha il compito di mettere in luce le straordinarie abilità dei nostri mastri muratori e le potenzialità dei nostri giovani". "Un mondo di maestranze ricche di curiosità, manualità, competenza, frutto sia del proprio bagaglio professionale - sottolinea - che dell’insegnamento impartito nelle nostre scuole edili. Educare, formare, insegnare sono azioni che, in questo momento di crisi, assumono un ruolo determinante per il settore delle costruzioni: per essere competitivi con le nostre imprese, sui mercati nazionali e internazionali, servono standard professionali altissimi".
"E serve la buona occupazione che intendiamo promuovere attraverso la Borsa lavoro nazionale edile Blen.it. A questo proposito, è utile il coinvolgimento di tutto il sistema bilaterale delle costruzioni, composto, oltre che dal Formedil, anche da Cnce (Commissione nazionale paritetica per le Casse edili) e da Cncpt (Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro), che hanno dato il proprio patrocinio alla manifestazione”.
Per l’edizione 2014, parteciperanno alla finale nazionale le squadre provenienti dalle province di Sassari, Trapani, Cosenza, Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, Foggia, Brindisi, Potenza, Napoli, Frosinone, Perugia, Pescara, Lucca, Bologna, Imperia, Verbania, Cuneo, Trieste, Udine, Rovigo e Treviso. Si tratta dei muratori, senior e giovani, che hanno superato le selezioni regionali e interregionali che si sono svolte in 14 province e hanno coinvolto 250 concorrenti di 16 regioni.
A partire dalle 8,30, nell’area antistante l’ingresso di piazza della Costituzione, presso il Saie di Bologna, 23 squadre, composte ciascuna da due muratori e divise in 13 senior e 10 junior, a seconda del grado di esperienza e del livello contrattuale (della categoria junior faranno parte giovani e apprendisti sotto i 29 anni), si affronteranno nella realizzazione 'a regola d’arte' di un manufatto originale progettato ad hoc per il Formedil dall’architetto Gazmendi Lanaj: una 'stone chair', poltrona in mattoni, per arredo urbano completata da una seduta in pietra leccese originale. Un manufatto che metterà in evidenza le conoscenze delle tecniche di base e le abilità manuali necessarie per lavorare 'a regola d’arte' e in sicurezza.
Per individuare il manufatto migliore è stata istituita una giuria composta da personalità designate anche dai Collegi e Ordini professionali nazionali che patrocinano l’iniziativa. La premiazione finale è prevista a partire dalle 15,30. Oltre alle targhe ricordo, sono previsti trofei e premi per i campioni nazionali senior, i campioni nazionali junior e i migliori classificati che si distingueranno nel lavorare in sicurezza.