Traldi: "Penalizzato anche Comune di Roma non percependo tassa soggiorno".
"Il boom del turismo religioso non può che farci piacere, soprattutto per noi che lavoriamo a Roma, peccato però che dobbiamo ancora confrontarci con il fenomeno dell'abusivismo e, soprattutto, del subaffitto". Lo dice a Labitalia Federico Traldi, presidente dell'Associazione laziale bed and breakfast affittacamere e affini (Albaa).
"Dati alla mano -fa notare- a Roma ci sono circa 1.500 case per appartamenti, eppure, cliccando sui siti di viaggio nazionali e internazionali, la disponibilità lievita fino a 4.500 unità e anche oltre".
"E' chiaro -avverte Traldi- che qualcosa non torna: che c'è qualcuno che esercita in modo abusivo questo lavoro. Questo fenomeno non danneggia solo noi, a livello di concorrenza, ma anche il Comune di Roma non percependo la tassa di soggiorno, dovuta per legge".