Sarà presentato a Roma giovedì.
Lavorare durante e dopo un cancro. Un obiettivo importante da raggiungere visto che un sondaggio Aimac-Piepoli (2008) ha dimostrato che il 90% dei malati oncologici ritiene fondamentale lavorare. Così come l’indagine Censis-Favo (2011) ha evidenziato che solo l’8% dei malati lavoratori intervistati, per curarsi, è ricorso al part-time previsto dalla legge e che solo il 26% dei caregiver lavoratori intervistati è ricorso a congedi lavorativi e il 7% al part time.
Ma per fare centro in un obiettivo così importante occorre che le aziende sviluppino interventi organizzativi volti a sostenere il mantenimento e il reinserimento lavorativo dei pazienti e dei loro famigliari che lavorano.
Così come è bene diffondere la conoscenza e l'utilizzo degli strumenti giuridici che garantiscono la conciliazione dei tempi di cura e di assistenza con i tempi di lavoro. Con questo fine è nato il progetto “Pro Job: lavorare durante e dopo il cancro - Una risorsa per l’impresa e per il lavoratore ”, proposto da Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMaC), Università di Milano, INT di Milano e Fondazione Insieme Contro il Cancro.
Pro Job è stato premiato nell’ambito del Sodalitas Social Innovation Award, quale iniziativa più meritevole della categoria Italia Salute.
Il progetto sarà presentato giovedì 11 settembre alle 10.30 al Centro Congressi Roma eventi – Fontana di Trevi, a Roma. A illustrare i contenuti del progetto saranno Francesco De Lorenzo (AIMaC) e Emmanuele Massagli (ADAPT), Elisabetta Iannelli (Fondazione Insieme Contro il Cancro) e Gabriella Pravettoni (Università degli Studi di Milano).
Seguiranno interventi su 'Dalla progettazione all’azione' (Roberta Caragnano - ADAPT), 'La conciliazione dei tempi di vita', 'Lavorare durante e dopo il cancro: quadro legale e sistemi di welfare' (Michele Tiraboschi - Università di Modena). Interverrà anche Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato.
Pro Job prevede strumenti volti a promuovere l’inclusione dei lavoratori malati di cancro nel mondo produttivo, sensibilizzare il management a creare per il malato condizioni ottimali nell’ambiente di lavoro, agevolare i lavoratori che hanno parenti malati a conservare il lavoro come previsto dalle tutele normative vigenti, disincentivare il ricorso a procedure inadeguate per fronteggiare le conseguenti difficoltà sul lavoro.
Pro Job, anche grazie al coinvolgimento di ADAPT, la scuola fondata da Marco Biagi, e del suo gruppo di esperti, prevede anche lo sviluppo di interventi personalizzati di sostegno psicologico all’interno della stessa azienda.(
“Insieme contro il cancro” (www.insiemecontroilcancro. net) è una Fondazione, istituita con decreto prefettizio e voluta dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica, degli specialisti del nostro Paese, e dall’Associazione Italiana Malati di Cancro, Parenti e Amici (AIMaC), riconosciuta nel 2010 dal Ministero del Lavoro come “organizzazione che svolge un'attività di evidente funzione Rsociale sul territorio nazionale”.
Forte dell’esperienza sul campo dei due enti fondatori, impegnati da sempre in campagne d’informazione, “Insieme contro il cancro” si propone di attuare una lotta globale contro i tumori al fine di ridurre il carico di malattia realizzando attività di ricerca; impegnandosi per la riabilitazione e il reinserimento sociale dei malati oncologici e avviando campagne di comunicazione e di educazione della popolazione su prevenzione, diagnosi e cura.
Intende promuovere e realizzare la migliore tutela del paziente, sia dal punto di vista delle possibilità terapeutiche che dal punto di vista dell'assistenza personale, sanitaria, psicologica, informativa e giuridica.