La Borsa di Milano resta la peggiore in Europa dopo l'avvio poco mosso e contrastato di Wall Street. Il Ftse Mib cede l'1,3% a 23.510 punti con il settore bancario nel mirino delle vendite. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è salito a 160 punti con un rendimento in salita al 2,21%: la vendita sul mercato di Titoli di Stato italiani mette sotto pressione alcune banche in Borsa, tra le più esposte sul fronte dei bond governativi.
La più colpita è Ubi banca, in flessione del 6,3%. Seguono Creval (-5,7%), Banco Bpm (-5,8%), Bper (-5,8%). Anche Poste è in forte calo (-3,5%) sulla scia del sentiment negativo che da tre sedute affligge l'azionario milanese per i contenuti del contratto tra M5S e Lega, oggi e domani al voto del loro elettorato.