E fra le sole donne la percentuale sale al 74,5%
Il 61,3% delle pensioni erogate dall'Inps ha un importo inferiore a 750 euro, confermando una forte concentrazione nelle classi basse. Si tratta - spiega l'istituto - di una percentuale, che per le donne raggiunge il 74,5%, che "costituisce solo una misura indicativa della 'povertà', per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi".
L'Inps evidenzia infatti come delle 10.929.466 pensioni con importo inferiore a 750 euro, solo il 43,9% (4.797.442) beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, quali integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile. In questo caso - aggiunge l'istituto di previdenza - il divario tra i due generi è accentuato; infatti per gli uomini la percentuale di prestazioni con importo inferiore a 750 euro scende al 44,1% e se si analizza la situazione della categoria vecchiaia si osserva che questa percentuale scende al 22,4%, e di queste solo il 21,7% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Sempre per i maschi, oltre un terzo delle pensioni di vecchiaia è di importo compreso fra 1.500 e 3.000 euro.