Nuove nomine in Fca. A comunicarle in una lettera a tutti i dipendenti nel mondo l'ad di Fca Mike Manley. Pietro Gorlier è stato nominato Chief Operating Officer (COO) della regione Emea di Fiat Chrysler Automobiles. Come spiega Manley, il 55enne Gorlier, che va a occupare la posizione lasciata vuota da Alfredo Altavilla subito dopo la scomparsa di Sergio Marchionne, "ha dato dimostrazione di comprovata esperienza in ambito commerciale e industriale con Fca. È un manager esperto a livello globale ed essendo anche figlio di un dipendente Fiat ha un profondo rispetto e un’approfondita conoscenza delle nostre attività in Europa". Gorlier, continua l'ad di Fca, "manterrà l’incarico di Head of Mopar a livello globale. Steve Beahm assumerà la responsabilità di Mopar in Nord America, continuando a rivestire la carica di Head of Chrysler, Dodge and Fiat Brands in Nord America".
Ermanno Ferrari è stato nominato CEO di Magneti Marelli ed entrerà a far parte del Group Executive Council (GEC), il più elevato organo decisionale a livello di management del gruppo Fca. Harald Wester è nominato Chief Operating Officer di Maserati, mantenendo il ruolo di Chief Technology Officer.
Tim Kuniskis diventa Head of Jeep Brand North America e manterrà le sue responsabilità come Head of Alfa Romeo a livello globale applicando, scrive Manley, "le sue comprovate competenze in ambito prodotti e marketing a due dei brand più apprezzati del settore, entrambi con grandi ambizioni di crescita nel nostro piano quinquennale".
Reid Bigland è nominato Head of Ram Brand di cui è già stato a capo negli anni 2013-2014: Bigland manterrà le sue funzioni a capo delle attività in Canada e delle vendite negli Usa. Scott Garberding è nominato Chief Manufacturing Officer a livello globale: Comau e Teksid riporteranno direttamente al CMO "in modo da ottimizzare e massimizzare l’applicazione dei loro prodotti e servizi nelle attività di produzione".
"Abbiamo competenze e talento eccezionali che ci accompagneranno lungo il percorso per diventare una delle case automobilistiche più redditizie al mondo" ha scritto Manley nella lettera ai dipendenti, ammettendo che ci saranno "sfide da affrontare" per la realizzazione del piano quinquennale presentato lo scorso 1° giugno.
In particolare, "a causa di normative più severe, della forte concorrenza e, probabilmente, di una crescita industriale più lenta a livello mondiale, i prossimi cinque anni continueranno a essere estremamente impegnativi per il nostro settore". Tuttavia, ha aggiunto Manley, "grazie al costante focus sugli obiettivi e alla capacità di adattarci con flessibilità al mutare delle circostanze, che è una delle nostre caratteristiche e qualità distintive, abbiamo una visione chiara, che ci permetterà di realizzare le nostre ambizioni quinquennali".