"E' stata una figura che ha caratterizzato fortemente la politica industriale italiana, in particolar modo dell'ultimo decennio, dimostrando grandi capacità imprenditoriali e dinamismo nelle sue scelte spesso innovative e intelligenti". Così descrive Sergio Marchionne monsignor Filippo Santoro, responsabile Cei sui temi del lavoro, raggiunto dall'AdnKronos in Brasile dove si trova per la presentazione di un'opera di teologia.
Per l'arcivescovo di Taranto, spesso in prima fila sulla questione legata all'Ilva, "andrebbe semmai approfondito il tema della ricaduta sociale dei suoi interventi. E' evidente che Marchionne ha creato nuovi posti di lavoro incentivando l'occupazione, ma andrebbe valutato l'impatto di partenza delle sue azioni in termini di sacrifici richiesti agli operai di diverse fabbriche: su questo specifico aspetto, qualche interrogativo resta forse ancora aperto", conclude monsignor Santoro.