Pensioni, tante le ipotesi sul tavolo. Da una parte si punta al taglio di quelle d'oro, dall'altra accanto a quota 41, secondo quanto riporta Studio Cataldi, si ipotizza uno slittamento a quota 42. Si potrebbe, quindi, innalzare di un anno il requisito richiesto per lo strumento che consente di andare in pensione indipendentemente dall'età anagrafica. Anche i tempi sono incerti. Dalle ultime indiscrezioni non sarebbe prevista un'entrata in vigore prima del 2020.
Si discute anche sull'inserimento di un superbonus del 30%. Una sorta di incentivo a chi vorrà restare a lavorare. Un modo per evitare che quota 100 provochi un vero e proprio esodo pensionistico. Con la quota 100 si può andare in pensione, una volta compiuti i 64 anni, se la somma dell'età anagrafica e dei contributi maturati dà come risultato 100. In pratica sarebbe previsto un 30% in più in busta paga per chi sceglierebbe di continuare a restare al lavoro anche dopo aver maturato i requisiti.