La Commissione Europea "sta monitorando gli sviluppi relativi ai Bitcoin e alle criptovalute. Nelle ultime settimane i Bitcoin hanno attratto ancora di più la nostra attenzione: ci sono chiari rischi per investitori e consumatori, associati alla volatilità dei prezzi, inclusi il rischio della completa perdita dell'investimento, problemi operativi e di sicurezza, manipolazione del mercato e carenze" di vario tipo. Lo afferma il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, in conferenza stampa a Bruxelles.
"Devo ricordare - continua Dombrovskis - che il valore dei Bitcoin non è garantito da alcun tipo di emittente o di Paese ed è determinato dal semplice incrocio della domanda e dell'offerta. Gli investitori devono sapere che" il prezzo di questo tipo di asset "può cadere in qualsiasi momento. Vale la pena ricordare che c'è una sola valuta nell'Eurozona, l'euro", e criptovalute "come il Bitcoin non sono vere valute, come il loro nome potrebbe invece suggerire".
"Oggi - prosegue Dombrovskis - abbiamo scritto alle autorità di vigilanza europee, per chiedere loro di considerare come questione urgente di aggiornare i loro precedenti avvisi e dichiarazioni alla luce dei recenti sviluppi sul mercato. Bisogna dire che ci sono stati già avvertimenti dell'Eba, nel 2013, sulle valute elettroniche e più recentemente, in novembre, l'Esma - conclude - ha diffuso una dichiarazione per informare gli investitori dei rischi connessi ad alcune offerte iniziali di valuta".