"Un grande risultato, fortemente voluto dalla nostra Federazione, che oltre a garantire una maggiore e più efficace tutela del territorio consentirà di creare nuova occupazione". Così il presidente FederlegnoArredo Emanuele Orsini commentando l'approvazione da parte del consiglio dei ministri del Decreto Legislativo sulla revisione e armonizzazione della normativa Forestale, che mette ordine a una materia fortemente trascurata negli ultimi anni con la conseguente scarsa gestione del patrimonio forestale nazionale.
L'Italia, infatti, e' il Paese dell'Unione europea con il più basso grado di autosufficienza nell'approvvigionamento di materia prima legnosa nonostante una superficie forestale di 11 milioni di ettari (pari a un terzo del territorio nazionale), l'81% dei quali potenzialmente adatti al prelievo legnoso. "Favorire una strategia forestale nazionale che indirizzi i piani di gestione regionali porterà alla valorizzazione di un patrimonio in grado di creare fino a 280.000 nuovi posti di lavoro", aggiunge Orsini.
Soddisfatto anche il presidente dell'Associazione forestale italiana, Andrea Negri: "Con questo atto il Governo ha riconosciuto la finalità socio-economica del bosco, la cui gestione attiva garantirà al Paese un significativo contributo economico".