"Nessuna riforma nasce perfetta e io ricordo che noi fummo costretti a vararla in 20 giorni. Ma se c'era la necessità di cambiare qualcosa, dopo cinque o sei anni le cose potevano essere aggiustate". Così l’ex ministro Elsa Fornero, in un’intervista a Radio Monte Carlo.
"Noi non avevamo previsto la pensione a 67 anni - spiega Elsa Fornero - semplicemente abbiamo dato attuazione ad una legge che era stata introdotta dal governo Berlusconi e dunque con i ministri Tremonti e Sacconi e che dice in modo semplice: se si vive di più, si lavora di più. Detto questo trovo giusto pensare a correttivi per quei lavoratori meno fortunati: chi ha iniziato presto o svolge attività più gravose, oppure ancora le donne che hanno avuto figli".