Il Consiglio direttivo della Bce ha lasciato intatti ai minimi storici i tassi di interesse: quello sulle operazioni di rifinanziamento principali resta a 0%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale allo 0,25% e quello sui depositi presso la banca centrale a -0,40%.
Nessuna modifica del Quantitative Easing della Banca centrale europea: contrariamente alle richieste giunte soprattutto da parte tedesca, il Consiglio direttivo dell'Eurotower nella riunione odierna ha confermato l'attuale livello di acquisti (80 miliardi) fino alla fine di marzo per poi scendere - come già deciso - a 60 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2017 "o anche oltre se necessario".
Ma la Bce conferma anche di essere pronta a estendere gli interventi "se le prospettive diverranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie risulteranno incoerenti con ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell'inflazione".