"In Italia oggi manca la chiusura del decreto che permetterà il supporto alla produzione del biogas e del biometano nei trasporti, uno strumento legislativo che, ne siamo convinti, permetterà alle nostre aziende di continuare a produrre oltre l’incentivo elettrico e di partire con la produzione di un biocarburante avanzato 100% Made in Italy". Così all'Adnkronos Piero Gattoni, presidente del Cib, il Consorzio Italiano Biogas, a margine della terza edizione di Biogas Italy, “L’alba di una rivoluzione agricola”, appuntamento annuale del Cib, nel corso del quale si sono svolti anche quest’anno a Roma gli Stati generali del settore.
Una produzione "che rappresenta un’occasione per il settore agricolo di passare dall'essere 'parte del problema' a essere 'parte della soluzione' ambientale e di decarbonizzare il settore dei trasporti sviluppando occupazione", sottolinea Gattoni. Utilizzato nell’autotrasporto, il biometano, infatti, presenta livelli di emissioni paragonabili all’elettrico ovvero 5 gCo2eq/Km, il 97% in meno di un analogo veicolo alimentato a benzina. Nei motori alimentati a metano e biometano sono praticamente assenti le missioni di Pm10 e gli ossidi di azoto sono ridotti del 70%.
Il biometano è stato disciplinato per la prima volta con l’approvazione del decreto interministeriale 5 dicembre 2013, che ne ha autorizzato l’utilizzo nell’autotrasporto, nella rete nazionale del gas e nella cogenerazione ad alto rendimento.
L’immissione nella rete nazionale del gas non è stata, tuttavia, pienamente regolamenta e ora si attende l’approvazione di un nuovo decreto (le consultazioni pubbliche si sono concluse lo scorso gennaio) che dovrebbe prevedere la revisione dell’intervallo temporale per l’accesso agli incentivi; un target annuo minimo di immissione di biometano in rete; un sistema di contabilizzazione che valorizzi maggiormente i benefici ambientali prodotti dalla digestione anaerobica.
Il Cib ha avviato da tempo una collaborazione con il gruppo Snam, con Fca e con Cnh Industrial finalizzata ad approfondire l’importanza del biometano nei trasporti e nei mezzi agricoli e per il greening della rete del gas, infrastruttura strategica per la transizione energetica.