Quasi 206 milioni di euro di multe per violazioni della concorrenza e oltre 50 milioni di euro di sanzioni a tutela del consumatore: è in sintesi il bilancio dell'attività dall'Antitrust nel 2016. L'Autorità, secondo i dati elaborati dall'Adnkronos, ha irrogato multe per 205.924.031 sul fronte della tutela del principio di concorrenza e 50.883.00 su quello della tutela del consumatore poichè l'attività dell'Autorità di piazza Verdi si articola anche nella difesa degli utenti contro pubblicità ingannevole e pratiche commerciali scorrette. In quest'ultimo versante tuttavia il tetto massimo della multa è di 5 milioni di euro mentre per tutelare la concorrenza l'Agcm puo' arrivare a sanzionare l'impresa 'colpevole' fino al 10% del fatturato.
Tra le maxi-sanzioni dell'anno passato, da segnalare quella da oltre 100 milioni di euro con cui l’Antitrust ha sanzionato a giugno i principali operatori della distribuzione automatica e semi-automatica (il cosiddetto vending) di alimenti e bevande e la loro associazione di categoria. In particolare, l’Autorità ha accertato l’esistenza di un’intesa anticoncorrenziale in violazione dell’art. 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. Sempre sul fronte della concorrenza tra le multe dello scorso anno figura quella per un importo complessivo di 4,5 milioni di euro alle principali agenzie di modelle (che svolgono attività di model management) e la loro associazione di categoria Assem.
E, ancora, lo scorso agosto Antitrust ha sanzionato il gruppo Volkswagen per 5 milioni di euro per manipolazione del sistema di controllo delle emissioni inquinanti. La condotta della casa automobilistica viene ritenuta dall'Agcm scorretta ai sensi del Codice del Consumo non solo perché "gravemente contraria" agli obblighi di diligenza professionale ma anche tale da falsare in maniera rilevante il comportamento economico dei consumatori.
Sempre sul fronte della tutela del consumatore il 14 dicembre scorso l'Autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella ha elevato una sanzione da 3 milioni di euro nei confronti dell’Aci per non aver rispettato il Codice del Consumo che sancisce il divieto assoluto di imporre spese aggiuntive ai consumatori per l’utilizzo di determinati strumenti di pagamento, come carte di credito o bancomat. Lo scorso ottobre l’Autorità Antitrust ha multato per oltre 5 milioni di euro la multinazionale farmaceutica Aspen per aver fissato prezzi iniqui con rincari fino al 1500% per farmaci salvavita e insostituibili per pazienti oncoematologici, soprattutto bambini e anziani violando il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.
Multe per le imprese che violano le norme antitrust o che infrangono le regole del codice del consumo ma anche arbitraggio in caso di intese industriali: nell'attività del 2016 dell'Autorità figura per esempio il via libera condizionato giunto a marzo alla concentrazione tra la Mondadori e RCS Libri, con obbligo di cessione della casa editrice Bompiani e della partecipazione in Marsilio. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da Giovanni Pitruzzella, ha deliberato un provvedimento che prevede dieci “misure correttive” per autorizzare l’operazione.