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Balzo Pil: +0,3% nel terzo trimestre, su anno +0,9%

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15 novembre 2016 | 10.26
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Ripresa della crescita in Italia: nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del terzo trimestre del 2015. Lo rileva l'Istat nella stima preliminare. La variazione acquisita per il 2016 è pari a +0,8%. Nel trimestre precedente su base trimestrale aveva segnato 0%.

"I numeri cominciano a ingranare, ma ancora è lunga. Oggi sono usciti i dati del Pil, non sono ancora soddisfacenti, ma per la prima volta in questo trimestre l'Italia va meglio della Francia e della Germania. C'è un'inversione. E' soltanto l'inizio e c'è molta strada da fare" ha detto il premier Matteo Renzi, oggi a Catania. "Il problema - ha aggiunto- è che c'è un Nord tornato allo stato pre-crisi e un Sud che ha pagato il conto della crisi che ha preso tutta in faccia. Il Mezzogiorno dunque è il nostro problema, ma anche l'opportunità più grande che abbiamo, con una qualità della vita, dei valori, un capitale ambientale e umano meraviglioso: ha però bisogno di uno scatto - ha evidenziato- di un stacco fondamentale per diventare il punto di riferimento di molte realtà".

Una previsione "in linea con le stime del governo", commenta a caldo il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan all'incontro sulla manovra con i deputati Pd alla Camera per fare il punto sulle modifiche in discussione.

Il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una in meno rispetto al terzo trimestre del 2015. La crescita congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’industria e dei servizi e di una diminuzione nell’agricoltura. Dal lato della domanda, vi è un contributo ampiamente positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte), in parte compensato da un apporto negativo della componente estera netta.

Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,7% negli Stati Uniti, dello 0,5% nel Regno Unito e dello 0,2% in Francia. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,3% nel Regno Unito, dell’1,5% negli Stati Uniti, dell’1,1% in Francia. Nel complesso, il Pil dei paesi dell’area Euro è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente ed dell’1,6% nel confronto con lo stesso trimestre del 2015.

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