"Oggi è stato nominato il nuovo amministratore unico dell'Atac Manuel Fantasia. Noi dobbiamo rilanciare l'Atac, perché per noi l'azienda del trasporto pubblico è fondamentale, e deve rimanere pubblica". A dirlo è la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso del suo intervento alla presentazione della Settimana europea della mobilità.
"Nel 2019 abbiamo l'appuntamento della gara - ha aggiunto la sindaca - Atac deve partecipare e anche vincere, per questo dobbiamo rilanciarla".
L'assemblea dei soci di Atac, riunitasi questa mattina in Campidoglio, ha ratificato la nomina di Manuel Fantasia come nuovo amministratore unico dell'azienda.
"Mobilità e sostenibilità è per noi un binomio fondamentale - ha scritto poi Raggi in un post su Facebook - Anche quest’anno Roma Capitale aderisce alla Settimana Europea della Mobilità. 'Smart Mobility. Strong Economy' è il tema scelto per quest’edizione. E noi di questo ne siamo profondamente convinti: perché una mobilità intelligente porta non solo ad un trasporto efficiente ma anche ad un’economia forte".
Raggi sottolinea che "prima di tutto dovremo riorganizzare Atac". "Una delle mission - spiega - sarà rivoluzionare la bigliettazione. Stiamo lavorando per avere un e-ticket, un biglietto elettronico ricaricabile che permetterà di muoversi su bus, metro e tram. Ma la priorità resterà quella di migliorare il tpl: entro marzo arriveranno nella Capitale 150 nuovi autobus, i primi 40 già da novembre. E a breve lanceremo altri bandi per acquistare nuovi mezzi. Insomma non vogliamo fare passi indietro ma investire per rilanciare Atac che deve restare pubblica".
"Altra priorità - sottolinea la sindaca - sarà realizzare una nuova rete di corsie preferenziali protette. Basta autobus intrappolati nel traffico e attese infinite alle fermate. Siamo al lavoro per realizzarne diverse: una sulla Portuense, che collegherà Corviale al centro, un’altra su viale Marconi, dalla stazione metro fino a piazzale della Radio".
"Mobilità sostenibile significa anche muoversi liberamente e in sicurezza su due ruote - spiega Raggi - Pensiamo ad una rete di corsie ciclabili 'leggere'. Non cattedrali nel deserto ma piste collegate ed interconnesse con stazioni metro, fermate bus principali. E soprattutto rastrelliere diffuse in tutta la città. Roma dovrà anche dotarsi di un sistema di bike sharing degno di una Capitale europea".
"Per quanto riguarda la mobilità elettrica - conclude la sindaca - dobbiamo attrezzare la città al cambiamento. Aumenteremo le colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici. Ad oggi ce ne sono 100, su cui abbiamo avviato in questi giorni una manutenzione per adeguarle e renderle operative su ogni tipo di vettura. Ne installeremo altre 200, arrivando così a 300 punti ricarica nella città. Un’altra mobilità è possibile e noi siamo al lavoro ogni giorno per questo".