Vorreste essere assunti da una di queste 25 aziende. Quali? Quelle inserite nella Classifica mondiale 2015 delle imprese globali in cui si lavora meglio, stilata da Great Place to Work. Google (con 56mila dipendenti) si conferma al primo posto per il terzo anno consecutivo. A completare le prime cinque posizioni della lista ci sono Sas Institute, WL Gore, NetApp e la spagnola Telefónica.
Salta all'occhio: nessuna azienda di matrice italiana compare nella lista. "Purtroppo analizzare il clima aziendale non è ancora pienamente nella cultura delle imprese italiane - commenta Alessandro Zollo, amminstratore delegato di Great Place to Work Italia - lo è invece nelle sedi italiane delle multinazionali estere, infatti 8 delle 25 in classifica lo sono anche per la loro sede italiana.
In Italia al primo posto c'è Microsoft, seguita da FedEx ed Emc. L’analisi ha riscontrato che una comunità inclusiva e in cui le persone si sanno divertire è la chiave di volta che permette all’organizzazione di creare un ambiente di lavoro eccellente. Grande importanza assumono anche le prospettive future e la coordinazione efficace da parte dei responsabili. Anche la sicurezza degli spazi lavorativi viene tenuta in grande considerazione.
"Il problema - sempre secondo Zollo - è racchiudibile in due concetti: meritocrazia e leadership. Se non riusciamo a mettere in campo credibili processi di selezione, valutazione e promozione dei più meritevoli e finché non formiamo i nostri manager per gestire il business senza ricorrere all’autorità e alla verifica del tempo trascorso in ufficio, ma piuttosto insegnando loro a diventare un punto di riferimento per i propri collaboratori, non entreremo mai in questa speciale classifica.”