Una "declinazione concreta dei temi etico-sociali di Expo per eliminare sprechi e disuguaglianze nella distribuzione del cibo". Così il presidente di Fipe ed Epam Lino Stoppani ha presentato 'La cena sospesa', una iniziativa lanciata a Milano nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, lo chef Carlo Cracco, il vicario episcopale per gli eventi e gli incarichi speciali monsignor Erminio De Scalzi e il vicedirettore di Caritas ambrosiana Luciano Gualzetti.
L'iniziativa, ispirata al tema di Expo 2015 'Nutrire il pianeta, energia per la vita', coinvolge 28 ristoranti milanesi che reinterpretano la tradizione partenopea del 'caffè sospeso', ovvero l'usanza di lasciare un caffè pagato al bar, conteggiandolo in più rispetto a quello consumato al momento per chi non se lo può permettere. L’obiettivo è sollecitare i cittadini a un gesto di condivisione, versando un contributo utile a pagare un pasto a chi è in difficoltà.
Dai primi giorni di agosto e sino alla fine di novembre, sui tavoli dei ristoranti aderenti all’iniziativa saranno poste piccole cartelline sulle quali è illustrato il progetto. All’atto del pagamento, i clienti potranno depositare il denaro in una busta sigillata, che verrà poi ritirata dai volontari della Caritas ambrosiana. Le donazioni verranno quindi convertite in Ticket restaurant del valore di 10 euro che saranno distribuiti nei 171 centri di ascolto Caritas alle persone in difficoltà.
Le offerte potranno essere fatte anche on line, scaricando l’applicazione Hiye wallet e inquadrando il QR code stampato sul porta-conto.