Il debito greco è insostenibile: serve una ristrutturazione che vada oltre il semplice riscadenzamento del pagamento degli interessi. E' questa la posizione ribadita dal Fmi in un paper trasmesso ai ministri delle Finanze della zona euro in vista della riunione di domani chiamata a finalizzare a livello tecnico il piano per la Grecia oggi al vaglio del Parlamento ellenico.
Il Fmi nel testo sottolinea come la chiusura delle banche e il controllo imposto sui capitali siano stati un "onere pesante" per il sistema finanziario e l'economica, che ha ulteriormente deteriorato la sostenibilità del debito. Secondo le stime il debito pubblico salirà al 200% del pil nei prossimi due anni. Un allentamento del debito ellenico per il Fmi dovrebbe contemplare o il taglio o un "periodo di grazia di 30 anni".