
Vivere in armonia con la natura. E' questo il messaggio che la Romania porta ad Expo 2015. E lo fa con un padiglione che richiama il villaggio tipico rumeno. Lo ha illustrato l'architetto Radu Teaca nel corso di una delle 'lezioni' promosse dal Politecnico di Milano con i principali artefici dei padiglioni più significativi che saranno in mostra all'Esposizione universale.
Vivere in armonia con la natura. E' questo il messaggio che la Romania porta ad Expo 2015. E lo fa con un padiglione che richiama il villaggio tipico rumeno in un Paese in cui le tradizioni si fondono con la modernità, offrendo al mondo risorse accessibili, sostenibili e affidabili, con la difesa della biodiversità, la sicurezza di un’alimentazione sana, la promozione di valori culturali e l’incoraggiamento all’uso di energie pulite. (Fotogallery)
Il padiglione rumeno è un’interpretazione contemporanea di un villaggio tipico, in cui i visitatori sono invitati a informarsi sulla cultura, le fonti di cibo naturali, le soluzioni ecologiche per uno sviluppo sostenibile. È progettato per dare un’esperienza unica, specifica del micro universo rumeno, che si svela gradualmente nel corso della visita. Lo ha illustrato l'architetto Radu Teaca nel corso di una delle 'lezioni' promosse dal Politecnico di Milano con i principali artefici dei padiglioni più significativi che saranno in mostra all'Esposizione universale. È una tipica casa rumena stilizzata strutturata su due livelli: il piano terra, dedicato alla contemporaneità, e il primo piano, dedicato alla tradizione.
Un grande flauto di Pan con la scritta a lettere cubitali “Romania” contraddistingue l’accesso principale. Le attività espositive sono divise in otto aree. Al piano terra “Biodiversità”, “Cultura ed energia verde”, “Frutta e verdura”, “Cultura e tradizione”, “Arte culinaria”, e al primo piano “Giardino”, la “Casa” (sede del ristorante) e il “Porticato”. Queste aree rappresentano, oltre alla connessione con la natura, il simbolo del “villaggio della Romania”, che ha la possibilità di rivivere e di ristabilire i suoi valori attraverso il turismo agricolo, i prodotti ecologici, la cucina rumena. Il ristorante offre piatti e assaggi provenienti da diverse aree storiche del Paese, presentando le peculiarità di ogni regione. Il simbolo unificante dell’esperienza è Lia (Ciocârlia), personaggio del folklore rumeno che, impersonato da attori o presente come ologramma, trasmette visivamente e acusticamente il brillante messaggio della Romania, di fusione di tradizione e contemporaneità in mezzo alla natura.