Nonostante il calo del 50% dei prezzi del greggio nella seconda metà del 2014, rileva l'agenzia statunitense per l'energia, la produzione di petrolio degli Usa è cresciuta di 1,6 milioni barili al giorno. La produzione di gas, invece, è cresciuta di 13,9 miliardi di piedi cubici al giorno negli ultimi 5 anni
Gli Stati Uniti restano nel 2014 il primo produttore mondiale di petrolio e di gas. La produzione di idrocarburi Usa, grazie allo sfruttamento del gas di scisto e del 'tight oil', continua a superare quella della Russia e dell'Arabia Saudita, rispettivamente al secondo e terzo posto fra i principali produttori. A stimarlo è l'Energy Information Administration (Eia), l'agenzia statunitense per l'energia. Per gli Usa e la Russia la produzione di petrolio e di gas è quasi equamente divisa mentre la produzione di Arabia Saudita è sbilanciata a favore del greggio.
Nonostante il calo del 50% dei prezzi del greggio nella seconda metà del 2014, rileva l'Eia, la produzione di petrolio degli Usa è cresciuta di 1,6 milioni barili al giorno. La produzione di gas, invece, è cresciuta di 13,9 miliardi di piedi cubici al giorno negli ultimi 5 anni.