Porti: Civitavecchia hub strategico per merci e croceristi

Il porto di Civitavecchia sempre più un hub strategico per i passeggeri ma anche per le merci. Da oggi infatti l'infrastruttura potrà servire direttamente dal un terminal le navi delle provviste di bordo, in maniera diretta senza dover ricorrere a trasporti di alcun genere.

"Si è abbattuto un muro che sembrava fino a qualche tempo fa invalicabile - ha detto all'Adnkronos Pasqualino Monti presidente dell'Autorità portuale di Civitavecchia - ossia la possibilità di servire con le provviste di bordo le navi da crociera. Uno dei principali armatori al mondo la Royal Caribbean, insieme alla Ebrex Cruise Services hanno fatto di Civitavecchia l'hub strategico per servire le proprie navi da crociera con le provviste di bordo".

"Civitavecchia sviluppa un traffico merceologico molto importante - spiega Monti parlando a margine di una conferenza stampa tenutasi oggi a Civitavecchia - questo arriva dopo sia il traffico automotive della Fiat, i 52 nuovi accosti per il mercato ortofrutticolo che ci collegheranno direttamente con il Sud America. Per noi e' un segnale importassimo, sono 25mila nuove tonnellate, c'è nuova occupazione il terminal è passato da tre dipendenti a 32, è l'unico a fare del porto di Civitavecchia un hub strategico per la provveditoria marittima per provviste di bordo".

"Si tratta di un terminal che nasce franco banchina, - prosegue Monti -quindi la nave si accosta alla banchina e con i meccanismi di sollevamento che esistono in ambito portuale può essere servita direttamente, quindi non c'è movimento da altri terminal su gomma o quant'altro. E questo per noi significa rispondere ad un'esigenza precisa del mercato ed essere un interlocutore valido per il mercato stesso proprio perché rispondiamo con a questa esigenza".

Alla conferenza di oggi sono intervenuti anche Steven Clerckx, ceo di Civitavecchia Fruit & Forest Terminal (Cfft) e Sergio Spada, membro del consiglio di Amministrazione della Cfft.