In lieve calo la disoccupazione nell'area Ocse a dicembre. L'Italia segna il declino più forte della zona euro, -0,4% a 12,9%, ma resta la nota dolente dei giovani senza lavoro, tra i livelli più alti dei paesi della moneta unica al 42%.
In lieve calo la disoccupazione nell'area Ocse a dicembre. L'Italia segna la riduzione più consistente della zona euro, -0,4% a 12,9%, ma resta la nota dolente dei giovani senza lavoro, tra i livelli più alti dei paesi della moneta unica al 42%.
Secondo l'organizzazione, a dicembre il tasso dei senza lavoro nell'area è sceso di 0,1 punti al 7,1%. In valori assoluti sono 43 milioni i disoccupati, 6,7 milioni in meno rispetto al picco dell'aprile 2010, ma ancora 8,6 milioni in più del luglio 2008. Anche nella zona euro la disoccupazione è scesa dello 0,1%, a 11,4% con Irlanda e Italia che hanno segnato il calo maggiore, rispettivamente, -0,2% a 10,5% e e -0,4% a 12,9%. In Giappone il tasso dei disoccupati cala al 3,4%, negli Stati Uniti giù al 5,6%.
In discesa anche la disoccupazione giovanile, anche se i livelli restano elevati in Eurolandia. Nell'area Ocse il tasso dei senza lavoro tra i 15 e i 24 anni è sceso dello 0,3% al 14,6% a dicembre. Il tasso dei "giovani disoccupati resta eccezionalmente alto in alcuni paesi della zona euro", rileva l'Ocse, come è il caso della Grecia al 50,6% (dato di ottobre, l'ultimo disponibile), dell'Italia al 42%, del Portogallo a 34,5% e della Spagna al 51,4%.