A settembre il tasso di disoccupazione nell'area euro si è attestato all'11,5%, stabile rispetto ad agosto ma in calo dal 12% dello stesso mese del 2013. Nell'Unione europea la disoccupazione è al 10,1%, invariata da agosto ma in flessione dal 10,8% del settembre 2013. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Eurostat.
Fra i Paesi membri i tassi più bassi si sono registrati in Germania (5%) e Austria (5,1%) e i più elevati in Grecia (26,4%) e Spagna (24%). In Italia è al 12,6%.
I cali più consistenti su base annua sono stati in Ungheria (dal 10% al 7,6%), Spagna (dal 26,1% al 24%) e Portogallo (dal 15,7% al 13,6%), mentre gli incrementi più alti in Finlandia (dall'8,2% all'8,7%) e Francia (dal 10,3% al 10,5%).