Un ragazzo di 15 anni è ricoverato da ieri pomeriggio in condizioni "molto gravi" all'ospedale Infermi di Rimini, per una sepsi causata da un'infezione da meningococco. A dare notizia del nuovo caso di meningite è l'Ausl della Romagna, che ha disposto la profilassi per i familiari e per altre 160 persone circa.
Oltre alla presa in carico del paziente - informa l'azienda sanitaria - è stato immediatamente attivato il Dipartimento di sanità pubblica che, già nella serata di ieri, ha proceduto a effettuare in via preventiva l'indagine epidemiologica che ha portato alla profilassi sui contatti diretti del paziente, come da protocolli clinici.
Il meningococco si trasmette infatti attraverso le goccioline di saliva a seguito di contatti interpersonali stretti e prolungati. Oltre ai familiari, dunque, sono stati sottoposti a profilassi i compagni e gli insegnanti della classe frequentata dal ragazzo, nonché le persone che condividevano con lui l'attività sportiva, "per complessive 160 persone circa".
La profilassi - precisa l'Ausl romagnola - non risulta invece utile per chi ha avuto solamente contatti occasionali di breve durata con il caso di malattia nei giorni precedenti la comparsa dei sintomi, tanto più se gli eventuali contatti sono avvenuti in spazi aperti. "Il meningococco è un batterio che generalmente si localizza a livello della gola senza determinare alcun tipo di disturbo - rassicura l'azienda - e molto raramente, in individui che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità, causa delle malattie importanti quali la meningite o la setticemia".