Un uomo di 50 anni è morto venerdì scorso all'ospedale di Vibo Valentia a causa di un'infezione da meningococco. A confermarlo all'Adnkronos il direttore generale dell'Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri. "La diagnosi è stata fatta il 24 gennaio - spiega - l'uomo è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Lamezia Terme e sottoposto a una terapia antibiotica a largo spettro''.
"Il paziente - aggiunge Perri - si era ripreso ed era stato stubato e trasferito nell'unità di Malattie infettive di Vibo ma è deceduto venerdì scorso. L'uomo purtroppo era già un paziente pluripatologico. Al momento comunque - sottolinea - non c'è nessun allarme perché il numero casi di infezione da meningococco registrati in tutta la Calabria rientra assolutamente nella media annuale''.
Intanto si registra un nuovo caso di meningite, in Veneto. Una bimba è stata ricoverata nel primo pomeriggio di sabato 28 gennaio nel Reparto di Pediatria dell'ospedale 'Pietro Cosma' di Camposampiero, per una meningite al momento in via di tipizzazione. Lo riferisce l'Ulss 6 Euganea che non riporta l'età della paziente, ma parla di una "piccola bambina, residente nella zona del Camposampierese". Le sue condizioni "non sono giudicate preoccupanti".
"Essendo il quadro clinico suggestivo per un'infezione con possibile diffusibilità - si legge nella nota - è stata subito avviata la profilassi per i contatti ristretti. La piccola non frequenta comunità (ad esempio nido) - precisa l'azienda sanitaria - per cui la necessità d'intervento è ristretta al nucleo famigliare".
La bimba "stava seguendo il ciclo vaccinale previsto, ma per la giovane età lo stesso non era ancora concluso", si precisa.