Martedì prossimo alla Camera dei deputati la privacy si dà appuntamento al tavolo istituzionale per dibattere del Nuovo regolamento europeo sulla data protection. L'occasione è il convegno organizzato dall'Istituto superiore di studi sanitari, dal titolo 'Una rivoluzione per la sanità: Il nuovo regolamento Eu sul trattamento dei dati personali. Tempi, competenze, responsabilità e sanzioni per manager e aziende'.
I prossimi due anni vedranno imprese ed enti impegnate nell'adeguamento con nuovi adempimenti richiesti dall'Europa della privacy. Cosa cambierà e quale impatto avrà sul mondo farmaceutico e sanitario? Quali saranno le responsabilità specifiche di questi settori? A rispondere a questi interrogativi saranno le figure più importanti e maggiormente significative, primi tra tutti il Garante europeo della protezione dei dati personali Giovanni Buttarelli, e il vice presidente dell'autorità Garante Augusta Iannini. Il tavolo vedrà la presenza, oltre che del capo dell'Unità europea Data Protection Bruno Gencarelli, e del sottosegretario alla Giustizia italiano Cosimo Maria Ferri, anche dell'Ente di certificazione di terza parte PsFea, con il suo presidente Riccardo Giannetti che porterà il contributo dell'ente specializzato nella Data Protection, primo in Europa, dotato delle competenze, degli schemi e degli strumenti previsti dal regolamento.
Il nuovo regolamento europeo richiederà uno sforzo in più da parte delle aziende e dei professionisti del mondo farmaceutico e sanitario coinvolti nei trattamenti di dati; sarà richiesta sempre maggiore coscienza delle responsabilità a cui si è chiamati, e competenza nel saper gestire il patrimonio informativo di cui si è in possesso. Nel nuovo testo viene sempre più incoraggiato il controllo: monitorare i propri sistemi di gestione, al fine di garantire quei principi di rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà dell'individuo, rafforzando così anche la fiducia nei pazienti. L'Italia della privacy in questo contesto ha fatto molto: il lavoro congiunto tra istituzioni e società civile è stato determinante nella costruzione e nella definizione del nuovo impianto privacy. Un testo che da profonde garanzie alle aziende e all'Europa tutta.