Sottoposta ad anestesia spinale per aggiustare l'osso con fissazione di un chiodo
Operata al femore a 104 anni e mezzo dall'équipe di Ortopedia dell'ospedale Sant'Antonio di Padova, nonna Elena torna a camminare. Quando è nata, il 4 gennaio 1915, era da poco scoppiata la prima Guerra mondiale. La signora ultracentenaria si era fratturata il femore (frattura pertrocanterica destra) nella sua casa di Barbariga di Vigonza, ed è stata sottoposta a intervento chirurgico dall'équipe di Ortopedia e Traumatologia, diretta da Enrico Sartorello. La donna è stata sottoposta ad anestesia spinale per aggiustare il femore con fissazione di un chiodo. "L'operazione - solitamente di routine, non in questo caso data la delicatissima paziente dalla veneranda età - è durata 40 minuti. Qualche giorno di ricovero, un breve periodo di riabilitazione e la signora Elena è tornata non solo in piedi, ma anche a camminare", sottolineano i medici.
"Ci succede sempre più frequentemente di trattare ultranovantenni, la signora Elena è sicuramente la più anziana che ci siamo trovati a operare. Dovevamo sottoporla a intervento altrimenti non avrebbe avuto alcuna possibilità di recupero funzionale - spiega Enrico Sartorello, direttore dell'Ortopedia e Traumatologia padovana - In sala operatoria abbiamo sintetizzato il femore che si era rotto e lo abbiamo fatto entro le 48 ore dalla frattura, come da indicazioni regionali: questo perché, soprattutto negli anziani, e tanto più nei grandi anziani, agire celermente permette un recupero della funzionalità, della mobilità e per quanto possibile dell'autonomia. I progressi delle tecniche operatorie, lo studio di nuove materiali, l'esito della cultura delle scuole ortopediche, gli sviluppi dell'anestesia e la disponibilità di nuovi farmaci: questi gli ingredienti che permettono di operare con successo anche persone con età a 3 cifre'".
"Mia madre ha ricevuto un'assistenza perfetta, da 10 e lode - commenta il figlio, Sandro Vettor - Anche nei controlli post-operatori il quadro è risultato molto positivo e adesso, a distanza di 2 mesi dall'intervento, sta decisamente bene. Si alza, cammina, non avrei potuto sperare in meglio: anzi, non trovo gli aggettivi giusti in italiano per esprimere la mia riconoscenza".
"L'alta competenza professionale, coniugata a un'ottima organizzazione, ha permesso di operare con successo questa signora, veneta doc dalla tempra di ferro - dichiara il direttore generale dell'Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta - Mi ha fatto molto piacere stringere la mano ad Elena, emblema di longevità e di saggezza accumulata in oltre un secolo di vita, e testimonianza vivente di quanto possano al giorno d'oggi la scienza medica, l'abilità chirurgica e l'umanizzazione dell’assistenza".