"Il cane non impazzisce all'improvviso, il cane manda dei segnali e soprattutto il cane, qualsiasi razza sia, deve essere educato. Si deve farlo socializzare con gli altri cani e soprattutto con le persone. I due dogo argentini della tragedia nel Catanese probabilmente non avevano mai socializzato con il bimbo e, pur essendo cani di famiglia, non avevano mai giocato con il bambino". E' quanto affermato all'AdnKronos Massimo Perla, responsabile nazionale del Settore cinofilia di Csen, in merito al bambino di un anno e mezzo sbranato da due cani di razza dogo argentino.
"Quanto accade dipende sì dal carattere e temperamento del cane - precisa l'esperto - ma soprattutto dipende dall'uomo, dal padrone o da come allevano l'animale, da come lo educano, come insegnano a stare con gli altri cani e come comportarsi con le persone. Anche i cani piccoli attaccano, ma certo non causano le stesse ferite che provocano i cani di stazza grande come appunto i dogo argentini o i pitbull o i pastori tedeschi. Mi chiedo se ai due cani sia mai stato avvicinato 'il cucciolo d'uomo', perché è così che viene visto dai cani un bambino. Mi chiedo se i padroni abbiamo mai fatto socializzare i due cani con il piccolo, trascorrere del tempo per conoscersi. I bambini, in particolare molto piccoli, possono avere movimenti bruschi, goffi e se il cane non è abituato può reagire in maniera aggressiva. Anche, un grido del bambino può aver scatenato la reazione dei due cani".
"Non crederò mai che sia il cane a impazzire o a decidere di aggredire le persone senza alcuna ragione: il cane di qualsiasi razza deve essere educato, deve socializzare e deve imparare a canalizzare e reprimere l'istinto predatorio - ribadisce Perla -. Probabilmente in questo caso come anche in altri, i cani non hanno ricevuto le 'istruzioni' e le informazioni corrette su come comportarsi. Poi non dobbiamo dimenticare che le razze canine sono state selezionate dall'uomo: il bassotto è piccolo e lungo perché è nato per stanare il tasso, e i dogo argentini sono stati selezionati per dare la caccia ai puma".