"Nessun allarme" sul consumo di carne rossa dopo il dibattito aperto ieri dall'Oms con la posizione espressa dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. "La mangio anche io", assicura il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine dell'intervento con cui ha aperto oggi all'Expo di Milano i lavori della conferenza internazionale 'Nutrire il Pianeta, nutrirlo in salute', una due giorni che conclude l'impegno del ministero all'Expo.
"Sto ancora allattando i miei gemelli e loro hanno l'alimentazione della mamma - aggiunge Lorenzin - Io mi nutro in modo equilibrato, mangiando tutto, anche la carne rossa che tra l'altro mi serve per tenermi su e per il contenuto di ferro. Seguo i principi della dieta mediterranea e del mio medico che mi ha consigliato un'alimentazione corretta con tutte le componenti bilanciate in modo appropriato. A volte non ci riesco, ma almeno ci provo tutti i giorni", confida.
Quanto alla carne rossa e processata e a eventuali correlazioni con un rischio aumentato di cancro, "i titoli che sono stati dati sono eccessivamente allarmistici. Noi dobbiamo proporre un'educazione all'alimentazione corretta che tra l'altro è nella nostra cultura, non creare allarmismo fra i nostri cittadini", assicura il ministro.
"E' molto difficile spiegare le procedure del dibattito all'interno dell'Oms - precisa Lorenzin - Siamo ancora in una fase di studi preliminari, non di raccomandazioni. Bisogna leggere molto bene il testo prodotto dall'Oms, che parla ovviamente di diversi tipi di componenti all'interno delle carni processate. Noi abbiamo un sistema industriale tra i più avanzati del mondo, siamo tra quelli che hanno un regime più ristretto. Penso al sale e ad altre misure".
"Come ministero della Salute - aggiunge - diciamo che la dieta mediterranea ci fa stare tutti bene ed è considerata un patrimonio dell'umanità: comprende un corretto uso dei carboidrati, legumi, frutta e verdura, e ancora le carni fresche e il pesce in grande quantità. Tutto consumato con equilibrio e senza esagerare. Questa è la dieta del buonsenso".
Sull'utilizzo dei vari tipi di cibo, continua il ministro, "c'è un grosso dibattito a livello internazionale, e anche la ricerca italiana è attiva su questo fronte". Il ministero, assicura Lorenzin, farà "un lavoro di approfondimento. Il processo è molto complesso. Lo abbiamo affidato al Comitato sulla nutrizione presieduto dal professor Giorgio Calabrese e composto da tanti scienziati". Le mamme, conclude, "possono stare tranquille. Del resto noi in Italia non mangiamo tutti i giorni la carne rossa, mangiamo anche quella bianca, il pesce, il formaggio e così via. Il problema sono i Paesi che hanno un'alimentazione 'mono-cibo', consumano tanti prodotti processati a livello industriale e non hanno un corretto apporto di nutrienti nella loro alimentazione. Purtroppo ciò avviene molto anche in Paesi ad alto tasso di industrializzazione e benessere".