Fate 'ginnastica' perché l'inattività lo indebolisce
Anche per il cervello si possono combattere gli effetti del tempo che passa. I migliori antidoti per contrastare efficacemente l’invecchiamento cerebrale, i segreti per una memoria di ferro, e la diversa capacità di ricordare di uomini e donne sono alcuni temi che saranno affrontati nel convegno dal titolo "I meccanismi della memoria. Quali sono, perché si deteriorano, come possiamo preservarli", in programma mercoledì 10 giugno a Roma, nella sala della Protomoteca del Campidoglio, dalle 17.30. Madrina d’eccezione e conduttrice Milly Carlucci.
L’evento è promosso dal presidente della Fondazione Atena onlus (che dal 2001 finanzia borse di studio e progetti finalizzati alla ricerca nel campo delle Neuroscienze) Giulio Maira, professore di Neurochirurgia alll’Humanitas di Milano e al Campus Biomedico di Roma, con il patrocinio di ministero della Salute, ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Lazio, Roma Capitale e con il contributo di Sorgente Group.
"Studi scientifici disponibili - spiega Maira - indicano che il miglior antidoto per contrastare efficacemente l’invecchiamento cerebrale sia quello di usare costantemente il 'muscolo-cervello', perché l’inattività lo indebolisce. Come la ginnastica fortifica i muscoli, così l’attività mentale rafforza il cervello: bene, dunque, la meditazione, la lettura, imparare ad usare uno strumento tecnologico nuovo, ma anche un buon riposo, un po' di sano movimento senza troppi sforzi. Occorre poi seguire un’alimentazione equilibrata e leggera, l’ideale è la dieta mediterranea".
"Specialmente per le persone non più giovani, una buona memoria - afferma l'esperto - si conserva anche riducendo il rischio di arteriosclerosi, limitando il consumo di grassi, soprattutto di origine animale, mangiando frutta e verdura, cereali e legumi. Risulta importante inoltre restare in contatto con le altre persone, l’interazione con gli altri è stimolante e protettiva. Da evitare invece lo stress”.
All'evento interverranno, tra gli altri, Gabriele Miceli, professore ordinario di Neurologia all’Università di Trento; Cristina Alberini, professoressa del Centro di Neuroscienze dell’Università di New York; Lina Bolzoni, docente alla Scuola Normale superiore di Pisa; Cesare Colosimo, direttore dell’Istituto di Radiologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore - Policlinico Gemelli di Roma; Enrico Garaci, professore emerito dell'Università di Tor Vergata e rettore dell'Università San Raffaele.
Nella seconda parte del convegno verranno consegnati il Premio Roma e il Premio Atena a personalità del mondo scientifico distintesi nel campo della ricerca. Quest’anno sarà assegnato anche il primo Premio Atena donna, l’associazione della Fondazione Atena che promuove iniziative volte a preservare la salute della donna, dalla nascita alla senescenza. Sarà conferito a Francesca Pasinelli, direttore generale di Telethon.