Lo afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, commentando la strage che il copilota dell'aereo della Germanwings avrebbe provocato proprio a seguito della sindrome di burnout
"Il burnout è intorno a noi, lo stress lavorativo è la malattia moderna. Il lavoro, oggi più che mai, può provocare un altissimo livello di stress che porta il lavoratore ad uno stato psicologico molto delicato che in alcuni soggetti può diventare molto pericoloso e causare atti che potrebbero mettere in pericolo la vita di chi ne soffre e di chi gli sta accanto". Lo afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, commentando la strage che il copilota dell'aereo della Germanwings avrebbe provocato proprio a seguito della sindrome di burnout.
Per l'esperta non è detto che "ogni forma di forte stress possa portare a commettere atti criminali o gesti aggressivi, ma il rischio concreto c'è se lo stress non viene gestito. In presenza di burnout non ci troviamo di fronte a una situazione di stress momentaneo, dove l'aumento della tensione per raggiungere un obiettivo ci rende più lucidi, efficienti, quasi instancabili, seguita da una fase di rilassamento, di pace, di soddisfazione. Siamo sempre in guerra al lavoro e anche quando siamo a casa. Perché lo stress logora il fisico e la mente. E non si può far finta di niente. Soprattutto in un lavoro come quello del pilota bisognerebbe garantire riposi adeguati, non turni massacranti perché il recupero fisico e mentale è molto difficile".
Ecco i sintomi psicologici: irritabilità, ansia, tristezza, depressione, insicurezza, inadeguatezza, paura, panico, tendenza a comportamenti compulsivi. Tutto ciò provoca anche disturbi fisici come cefalea, insonnia, disturbi della memoria, ipertensione, disturbi dell'apparato digerente, impotenza.
"Questo quadro clinico preoccupante e complesso dipende dal fatto che la situazione di continuo stress va ad alterare il funzionamento cerebrale del sistema nervoso del simpatico e del para-simpatico, producendo sintomi e patologie anche molto gravi, rendendo l'immagine del futuro sempre più minacciosa. Un circolo vizioso distruttivo e patologico che dobbiamo assolutamente interrompere", conclude l'esperta.