Roma, 11 giu. (Adnkronos Salute) - La prima rete mondiale di neuroscienziati che avrà come obiettivo comune l’impegno nella ricerca contro i tumori del cervello a tutte le latitudini della terra. Un vero e proprio network sui temi della ricerca cerebrale che sarà presentato domani all'interno del secondo Congresso internazionale sui tumori cerebrali a Roma. Un'iniziativa di Giulio Maira, direttore dell'Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e presidente della Fondazione Atena Onlus. Al congresso parteciperanno i migliori esperti nel campo della genetica, della biologia molecolare e cellulare, dell’imaging e del trattamento di queste neoplasie. Saranno 43 gli studiosi di neuroscienze provenienti dalla California, dalla Francia, dal Canada, dalla Germania, dalla Svizzera e dall'Italia.
Tante le novità che verranno discusse in questi due giorni: la condivisione delle conoscenze più avanzate sulla biologia dei tumori cerebrali ed analisi delle prospettive future che la ricerca traslazionale può raggiungere grazie alla terapia molecolare; l'analisi delle strategie terapeutiche avanzate, i trial con molecole o metodologie nuove, i progressi nelle tecniche diagnostiche ed avanzamenti della terapia chirurgica e radiante.
Tra i nuovi protocolli di terapia che verranno presentati: quello del professore Antonio Iavarone della Columbia University, basato sulla scoperta di un'anomalia genica nelle cellule di alcuni pazienti con glioblastoma. E, infine, il protocollo legato ad una nuova terapia contro le cellule staminali che determinerebbero lo sviluppo di questi tumori, basata su studi del gruppo del professore Angelo Vescovi, dell'Università di Milano-Bicocca, assieme al quale la Fondazione Atena sta portando avanti un progetto di ricerca su cellule staminali neurali e tumori cerebrali.